FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Hitchcock, un esempio
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Hitchcock, un esempio   
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
Autore Hitchcock, un esempio
Rivole

Reg.: 02 Lug 2002
Messaggi: 729
Da: Londra (es)
Inviato: 16-07-2002 14:06  
Questo è un esempio di quello che intendevo per racconto visivo, o raccontare una storia da regista. Il discorso era cominciato da un'altra parte, ma ho pensato che si potesse continuare, o concludere, nel caso non ci sia più nulla da dire, in uno spazio tutto suo. Quilty e mattia sanno cosa intendo.
Il film è Il caso Paradine, 1947. Mi riferirò ad una sola sequenza composta a sua volta da un'unica inquadratura.
Il contesto: siamo in aula, nelle fasi conclusive del processo a carico della vedova del Colonnello Paradine, accusata di aver avvelenato il marito. L'avvocato dell'accusa - il prosecutor in inglese - chiama a deporre Louis Jourdan, che interperta il ruolo di Andre Latour, una specie di fedele e devoto assistente personale del Colonnello. Mrs Paradine, cioè Alida Valli, è seduta al banco degli imputati, che non è quello americano che siamo di solito abituati a vedere. L'imputata non siede al fianco del suo difensore, in questo caso Gregory Peck, ma è da sola, in una specie di scatola o baldacchino alcentro dell'aula.
Latour fa il suo ingresso davanti alla corte.
Ora, come ci racconta Hitchcock tutto questo?
La camera è posta poco al di sopra della testa di Alida Valli, leggermente spostata sulla sua destra, ma comunque decisamente a ridosso dell'attrice. Ruotando su se stessa segue in un unico piano sequenza tutta la camminata di Louis Jourdan che entra in aula alle spalle della Valli da sinistra verso destra. Hitchcock tiene in campo tutti e due i personaggi, la donna in primo piano e l'uomo sullo sfondo, per tutta la sequenza. In un unico movimento sono riuniti due sguardi ben distinti ma che si concentrano sul medesimo oggetto. Il nostro, come spettatori, che seguiamo, come se ruotassimo la testa, l'ingresso del testimone; e quello dell'imputata che fa la stessa cosa che facciamo noi. Hitchcock instaura immediatamente una stretta relazione tra i due personaggi, li aggancia in un unico movimento e in un'unica inquadratura. Lo sguardo di Mrs Paradine, che la camera "mima" sottolineandolo e duplicandolo, significa sicuramente qualcosa di più profondo di quello che dovrebbe essere. La sequenza enfatizza questo movimento e, mettendoci nella condizione di non poter sfuggire all'ingresso di Latour, inchiodandoci quasi allo stesso punto di vista di Alida Valli, sottointende un legame tra i due personaggi. Infatti non abbiamo a che fare con una soggettiva, è importante che tutti e due gli attori siano in campo nello stesso momento, l'uno dipende direttamente dall'altra o viceversa. Sono assieme, e questa sequenza sancisce la loro unione. Lo sguardo prolungato e attento, duplicato dalla camera che non perde neanche un passo dell'ingresso di Latour, funziona qui da legame. Doppio legame in effetti: Mrs Paradine-Latour e spettatore-coppia Mrs Paradine/Latour.
Quello che questa inquadratura sottointende sarà poi chiarito successivamente, quando, alla fine del processo, Mrs Paradine rivelerà la verità del suo rapporto con Latour.
Hitchcock instura quindi un legame, e ci svela allo stesso tempo qualcosa: due personaggi che fino a quel momento erano apparsi come due estranei, addirittura come due nemici, visto che l'uno accusava l'altra e viceversa, sono in realtà uniti da qualcosa che ancora non conosciamo ma che sarà poi di grande importanza per lo svolgimento dell'intreccio. Ma come ottiene tutto questo? Con la regia, con un'inquadratura che produce l'effetto di un doppio sguardo. Un tratto della sceneggiatura,il rapporto tra due personaggi, viene "raccontato" attraverso un mezzo propriamente cinematografico, che sfrutta esclusivamente gli strumenti offerti dalla camera, dal luogo in cui questa può essere posizionata, dai movimenti che può compiere, dai personaggi che può tenere in campo. In questo caso Hitchcock non dice nulla, tanto meno lo fanno i suoi attori, ma "mostra" il racconto.

  Visualizza il profilo di Rivole  Invia un messaggio privato a Rivole    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-07-2002 14:11  
Ok sono d'accordo,hai chiarito che NON DICE NULLA sta a significare che la storia(che c'è ed è importante) la spiega con le immagini e non con le parole.

_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Rivole

Reg.: 02 Lug 2002
Messaggi: 729
Da: Londra (es)
Inviato: 16-07-2002 14:19  
in un certo senso. perchè come dici tu: il COME è importante, la storia potrebbe essere qualsiasi cosa. infatti: non ci interessa il Mac Guffin, che come sai è niente. è una valigia con una bomba? è uno sguardo tra due personaggi? è un attentato alla Royal Albert Hall? non importa. è il COME che fa testo. in questo caso testo cinematografico.

  Visualizza il profilo di Rivole  Invia un messaggio privato a Rivole    Rispondi riportando il messaggio originario
OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-07-2002 14:22  
beh il cinema dei grandi registi è composto da tutti questi "accorgimenti" stilistici.
ALcuni di questi, poi, sono diventati dei topos precipui del linguaggio cinematografico. Che ormai ci sono talmente propri che basta accennarli affinchè allo spettatore arrivi un dato messaggio.
Ad es. (ma ce ne sono a bizzeffe di esempi) quando di una porta viene inquadrato il dettaglio della serratura lo si fa pre trasmettere un senso di inquietudine, oppure la camera che segue in pp il viso dell'attore che si sta muovendo, spesso ci fa presagire un evento improvviso e a sorpresa che la macchina, con quella stretta inquadratura, ci sta volutamente nascondendo.

_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

  Visualizza il profilo di OneDas  Invia un messaggio privato a OneDas  Email OneDas    Rispondi riportando il messaggio originario
Rivole

Reg.: 02 Lug 2002
Messaggi: 729
Da: Londra (es)
Inviato: 16-07-2002 14:27  
assolutamente vero. sono in effetti dei luoghi comuni, topoi se preferisci. ma questo è propriamente cinema, e Hitchcock molti di questi che ora sono diventati luoghi comuni li ha inventati. Come Buster Keaton o Griffith o Ford. in un certo senso alcuni registi, e non poteva essere altrimenti, hanno invetato il linguaggio del cinema. se il cinema parla una lingua, se noi possiamo capirla, è perchè questi elementi sono stati "aggiunti" al cinema dei Lumiere da registi come Hitchcock.

  Visualizza il profilo di Rivole  Invia un messaggio privato a Rivole    Rispondi riportando il messaggio originario
OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-07-2002 14:36  
Giusto. Parlando per paradadossi direi che i luoghi comuni sono meravigliosi finchè rimangono ignoti poi, appunto, diventano "comuni"...
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

  Visualizza il profilo di OneDas  Invia un messaggio privato a OneDas  Email OneDas    Rispondi riportando il messaggio originario
Rivole

Reg.: 02 Lug 2002
Messaggi: 729
Da: Londra (es)
Inviato: 16-07-2002 14:47  
sono d'accordo.

  Visualizza il profilo di Rivole  Invia un messaggio privato a Rivole    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-07-2002 14:49  
Il Mac Guffin non è la storia.
No so perchè ma non riesco a farmi capire.
Allora io faccio un film mentre cago sulla tazza del cesso ma se riprendo COME lo faccio diventa un capolavoro?

Quello che dici è vero il cinema non è solo questo.
La storia se è una storia ridicola nessuno se la caga.
La storia contiene riflessioni filosofiche,sociologiche ,psicologiche cha fanno di un film un manifesto del pensiero di un regista.

Se prendo un libro e lo devo valutare, non lo considererò solo per lo stile di scrittura e per come la storia viene costruita secondo le licenze che l'autore si prende,ma anche su cosa sta dicendo.
Se dice cazzate le può dire anche scrivendo in aulico ma saranno sempre cazzate,cazzate ben scritte ma cazzate.

Hitchcock non racconta cazzate, se la storia fosse una qualunque non sarebbe Hitchcock ma un regista che filma straordinariamente delle banalissime cazzate.

_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-07-2002 14:51  
Qualcuno diceva che chi pensa male scrive anche male... in linea generale direi che è un pensiero che condivido..
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

  Visualizza il profilo di OneDas  Invia un messaggio privato a OneDas  Email OneDas    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-07-2002 14:57  
Touchè.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-07-2002 15:04  
...e chi scrive bene pensa bene(quindi pensa e non scrive solo. E il pensiero lo si ricava da una storia).
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Rivole

Reg.: 02 Lug 2002
Messaggi: 729
Da: Londra (es)
Inviato: 16-07-2002 15:06  
quote:
In data 2002-07-16 14:49, Quilty scrive:
Il Mac Guffin non è la storia.
No so perchè ma non riesco a farmi capire.
Allora io faccio un film mentre cago sulla tazza del cesso ma se riprendo COME lo faccio diventa un capolavoro?

Quello che dici è vero il cinema non è solo questo.
La storia se è una storia ridicola nessuno se la caga.
La storia contiene riflessioni filosofiche,sociologiche ,psicologiche cha fanno di un film un manifesto del pensiero di un regista.

Se prendo un libro e lo devo valutare, non lo considererò solo per lo stile di scrittura e per come la storia viene costruita secondo le licenze che l'autore si prende,ma anche su cosa sta dicendo.
Se dice cazzate le può dire anche scrivendo in aulico ma saranno sempre cazzate,cazzate ben scritte ma cazzate.

Hitchcock non racconta cazzate, se la storia fosse una qualunque non sarebbe Hitchcock ma un regista che filma straordinariamente delle banalissime cazzate.





io capisco quello che intendi. so che il Mac Guffin non è la storia. sei stato chiaro su questo. infatti stavo facendo un po' apposta. però avrei un esempio.
si tratta di Dreyer. Dreyer ha girato un cortometraggio bellissimo: non raggiunsero il traghetto. era un spot pubblicitario sull'alta velocità, una specie di pubblicità progresso per il governo danese se non sbaglio. storia ridicola: se vai troppo veloce rischi grosso. eppure..è un film bellissimo. a volte un bravo regista riscatta anche le storie più insulse. su questo so che non saremo mai d'accordo. è una radicale differenza ideologica.

  Visualizza il profilo di Rivole  Invia un messaggio privato a Rivole    Rispondi riportando il messaggio originario
mario54

Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
Inviato: 16-07-2002 15:21  
La ingrid bergman nel film Notorius, è stata diretta da questo famoso Kiciocus molto bene.

  Visualizza il profilo di mario54  Invia un messaggio privato a mario54    Rispondi riportando il messaggio originario
aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 17-07-2002 09:11  
Stiamo a parlare di Mc Guffin e non di tette di ragazze? penso di avere sbagliato forum.

  Visualizza il profilo di aguirre  Invia un messaggio privato a aguirre  Vai al sito web di aguirre    Rispondi riportando il messaggio originario
OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 17-07-2002 09:13  
quote:
In data 2002-07-17 09:11, aguirre scrive:
Stiamo a parlare di Mc Guffin e non di tette di ragazze? penso di avere sbagliato forum.


cazzzo! io pensavo che Mc Guffin fosse una pin up!!!
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

  Visualizza il profilo di OneDas  Invia un messaggio privato a OneDas  Email OneDas    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
  
0.126878 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: